Bruxismo: cos’è, cosa lo causa e come si cura?

2 Apr 2022 | Patologie

A livello mondiale – e anche in Italia – c’è stato un aumento dei casi di bruxismo come conseguenza dello stress dovuto alla pandemia.

Il bruxismo infatti è un disturbo che porta una persona a digrignare o stringere i denti di giorno e da sveglio (bruxismo diurno) o di notte durante il sonno (bruxismo notturno).

Il bruxismo notturno è considerato un disturbo del movimento legato al sonno, infatti le persone che stringono o digrignano i denti mentre dormono hanno anche maggiori probabilità di avere altri disturbi del sonno, come il russare o le apnee notturne.

Il problema del bruxismo notturno è che spesso non ci si rende conto di soffrire di questo disturbo; di frequente infatti è la persona con cui dormiamo a farci notare che di notte digrigniamo i denti (lo si capisce dal rumore caratteristico che può essere così forte da svegliare chi abbiamo vicino!).

Il bruxismo lieve di solito non ha bisogno di essere trattato ma quando il caso è severo bisogna agire perché possiamo manifestare diverse complicazioni: denti rotti o scheggiati, mal di testa, mal di schiena, dolore alla mascella, smalto dei denti consumato, etc.

Se pensate di soffrire di bruxismo comunicatelo al dentista che esaminerà i vostri denti per determinare se in effetti ci sono segni di bruxismo ed, eventualmente, consigliandovi di utilizzare un bite, ovvero una speciale mascherina in resina da indossare di notte per evitare che i denti si rovinino con il continuo sfregamento!

[Direttore Sanitario dello studio: Dott. Mauro Savio, Tessera Albo Odontoiatri Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano n. 4168]

it_ITItaliano