Igiene orale: come pulire gli spazi interdentali?

4 Lug 2022 | Salute orale

Lavarsi i denti per almeno 3 minuti dopo ogni pasto e spazzolare la lingua è abbastanza per mantenere la bocca in salute?

Quasi.

Per un’igiene orale davvero efficace non bisogna dimenticarsi di pulire gli spazi interdentali (quelli fra dente e dente); il dente infatti ha cinque superfici:

1️⃣ occlusale
2️⃣ occlusale
3️⃣ linguale
4️⃣ mesiale
5️⃣ distale

Lo spazzolino può raggiungere solo tre superfici ma non le altre due (mesiale e distale).

Queste due superfici sono in stretto contatto con i rispettivi lati degli altri denti e quindi i detriti di cibo vi si attaccano facilmente; se, insieme alla placca, non vengono rimossi danno luogo al tartaro che si lega strettamente allo smalto dei denti, aprendo così la strada allo sviluppo di malattie orali.

Come pulire gli spazi interdentali? Ci sono tantissime alternative a disposizione:

👉 filo interdentale e nastro, con o senza cera
👉 scovolini interdentali, adatti per spazi interdentali medi e larghi, tra 0,6 mm e 2,2 mm di diametro
👉 gel interdentale che può essere battericida e, applicato ai filamenti dello spazzolino interdentale, penetra nelle zone interdentali, prevenendo così l’infiammazione gengivale e la carie
👉 irrigatori orali o idropulsori che emanano un getto d’acqua a pressione

Questi strumenti possono essere usati prima o dopo lo spazzolino; l’ideale è usarli ogni volta che laviamo i denti, ma anche una volta al giorno è un grande aiuto!

[Direttore Sanitario: Dott. Mauro Savio, Tessera Albo Odontoiatri Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano n. 4168]

it_ITItaliano